La mano fatale all’EPT non era un cooler. Ho sbagliato analisi…

Board mia eliminazione EPT
Immagine tratta da ItaliaPokerForum.com

A freddo ho voluto rianalizzare la mano con cui sono stato eliminato in 132a posizione nel main event dell’EPT di Sanremo che, in prima analisi mi sembrava un cooler, ovvero una mano scritta e da cui era impossibile uscire. Ma prima di scendere nel dettaglio ripercorriamo la mano in questione. Sono di BB e con circa 60.000 di stack quando i bui sono 2.500/5.000 con ante 500. Quindi sono short, praticamente in push or fold. Toth, pro ungherese, con circa 300.000 di stack apre da middle position con un miniraise. Lo small blind -appena arrivato al tavolo- chiama aggiungendo i 7.500 necessari dandomi le odds per vede il flop praticamente con ogni mano visto che devo aggiungere 5.000 per un piatto che è già di 29.000, che diventano 34.000 con il mio call. In più K :picche 10 :cuori non sono una così brutta mano anche se il miniraise da middle mi “puzza” tanto di monster. Al flop scende 5 :cuori 2 :quadri 9 :quadri. Tutti check… Al turn esce il K :quadri.

Lo small blind minibetta 10.000 e io -forte dela top pair con un kicker decente vista l’action preflop e postflop, decido di rischiare in cerca di un double up o, addirittura, di un triple up miniraisando a 25 e restando con circa 20.000 dietro. Praticamente ho già fatto la scelta di andare al in qualunque river scenda. L’orginal raiser folda e lo small blind chiama. Al river scende il 10 di :picche che mi regala top two pair. Lo small bind opta per il check e io -credendomi vincente- mando la vasca, anzi, visto il mio stack, mando il bidè… 🙂 trovando il call dell’oppo che mi elimina con 5 :fiori 5 :quadri settati al flop…

Inizialmente ho ritenuto di essermi trovato in un cooler e di essere stato ingannato da un errore postflop dell’oppo, vista l’impossibilità di leggere, in questi, una mano molto forte. Il ragionamento che ho fatto sul momento, infatti mi ha portato a dare per scontato che questi non avesse nulla al flop, visto il check e la minibet al turn su un flop altamente pericoloso visti i progetti di scala e colore che presentava. Tutta la mia azione successiva è stata basata su questa conclusione che solo ad una analisi più attenta si è rivelata errata. Infatti, il check dello small blind, in quel determinato momento, vista l’azione preflop, non significava nulla piochè poteva dare per scontata la continuation bet dell’original raiser che si trovava in posizione rispetto a noi. Non ho considerato che quel check poteva nascondere l’intenzione di chiudere la mano immediatamente con un check raise vista la pericolosità del flop.

Se avessi considerato ciò sarei certamente restato in gioco con l’uscita del terzo quadri al river che ha spaventato non poco lo small blind. Avrei evitato il miniraise e quindi di committarmi. So che il quadri lo ha spaventato perchè se avesse avuto colore avrebbe pushato sul mio miniraise essendo io ormai committato… Certo, non avrei foldato la top two pair e sarei rimasto con circa 40.000 di stack mettendomi in check-call. Ma un paio di double-up -sempre possibili nel poker- mi avrebbero rimesso in gioco e, in ogni caso, avrei aumentato di certo il premio restando in gioco altre mani.

E’ un peccato aver fatto questo errore dopo due giorni e mezzo giocati -a mio parere- molto bene, senza commettere errori e senza tiltare sui continui scoppi e sulla ricorrente necessità di ricostruire lo stack dopo aver perso all-in preflop dominati. Probabilmente, lo scoppio della bolla ha determinato in me una sorta di rilassamento che mi ha portato a commettere questo errore che, poi, si è rivelato fatale. Una lezione che dovrà servirmi per i prossimi tornei, perchè se su intende primeggiare a quei livelli nessun errore è permesso!

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2 Replies to “La mano fatale all’EPT non era un cooler. Ho sbagliato analisi…”

  1. Ciao Enrico,
    complimenti lo stesso per i tuoi risultati.
    Io non sarei pero’ troppo critico verso te stesso su questa mano indubbiamente parecchio sfortunata, a quei livelli di blinds non potevi fare altrimenti e sinceramente fare check call con top two pair non sarebbe profittevole tutte le volte che gli avversari avranno draw, KQ, Kx… col senno di poi e’ facile ragionare. Quindi nn ti preoccupare troppo, tu giochi bene e i risultati arriveranno, varianza permettendo.

  2. Ciao Enrico,
    secondo me visto il pot e il tuo stack non potevi non andare rotto legando la TP al turn.
    Complimenti per il risultato!!!

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